Fare i germogli in casa

dai 4 ai 14 giorni

Difficoltà medio-bassa
(dipende dal tipo di germoglio)

Far crescere i germogli in casa è facilissimo: semi, acqua, aria e calore sono gli unici requisiti essenziali. Non serve grande strumentazione, si può iniziare benissimo con un semplice barattolo di vetro dall’imboccatura larga e un po’ di garza di cotone.

Scegliere i semi da far germinare (crescono di circa 4 volte in volume), quindi per iniziare si può provare con un cucchiaio raso per i semi più piccolo e due/tre cucchiai per i semi più grandi (come le lenticchie ad esempio).

Mettere i semi a bagno nel barattolo con acqua e tenerli in ammollo per circa 10-12 ore.

Dopo aver scolato l’acqua di ammollo e risciacquato i semi, disporre nuovamente i semi nel vaso, coprire il vaso con una retina (se avete del tulle di recupero o una garza di cotone) e fissarla con un elastico all’imboccatura del vaso.
Inclinare il vaso di 45° in modo che tutta l’acqua possa scolare correttamente.
Potrebbe essere utile scegliere il vaso più liscio possibile, così da facilitare questa operazione.

Solitamente nei primi giorni bisogna ripetere questa operazione almeno 2-3 volte al giorno, per consentire una corretta idratazione del seme e mantenere un livello di umidità tale che facilita la crescita.
Se con i semi dei legumi vedete che si seccano troppo facilmente, bagnarli 4/5 volte al giorno.
Questi tempi fanno bene in inverno, in estate invece aumentare di 2 volte i risciacqui.

La cosa più importante di questa fase è sempre far scolare bene via tutta l’acqua, per evitare la formazione di muffe.

A seconda del tipo di seme i tempi di germinazione possono variare.

Si passa dai 4-6 giorni per i legumi (lenticchie, azuchi verdi, soja…) fino ad arrivare ai 10 giorni per alcuni tipi di cereale. Con un po’ di pratica si riesce facilmente a capire il livello di maturazione e di raccolta! In generale devono essere spuntate le foglioline e il “gambo” deve essere cresciuto di almeno 4-6 cm.
Si possono consumare direttamente, preferibilmente crudi per non perderne le proprietà e conservati in frigorifero fino a 2 settimane (ma vi consigliamo di farne meno e più spesso, per averne di sempre freschi!).